giovedì 2 maggio 2013

Alla ricerca degli uomini nascosti dentro le parole

Le parole dette deonomastiche sono, per me, una specie di frammento di futuro incastonato nella storia delle lingue. In un tempo, come quello presente, in cui marchi, brand, trademark e loghi creano neologismi facendosi quasi antonomasie per oggetti, pensieri e, persino, stili di vita, indagare gli eponimi è un modo di riumanizzare la natura dei loro significati. Un po' come l'andare in cerca degli uomini nascosti dentro le parole.

Nel libro Boicottando mongolfiere e ghigliottine, così, ho esplorato l'etimologia di alcune parole deonimiche in uso nell'italiano, quelle che generavano in me il cortocircuito linguistico di cui l'invenzione poetica, spesso o sempre, si nutre. Ora invito i lettori a segnalare le loro parole preferite, tra le migliaia che ho omesso o dimenticato nella mia raccolta, e a comporre magari qualche verso dedicato a quei nomi, a quelle storie.

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